22/06/2014
Ben riuscita e ben organizzata la Seconda Edizione della Porto Cup, dai nostri confinanti veneti di Portogruaro capitanti dal Presidente Andrea Bonavia; per la nostra squadra un' eliminazione in semifinale ad opera dei padroni di casa sui tiri di rigore; il nostro Team è risultato per tutto il Torneo in difficoltà in attacco, ma con una solida e ferrea difesa subendo un solo gol su azione in 5 gare disputate e mai perdendo sul campo.
Sincere congratulazioni ai "cugini" friulani di Cormons che dopo una prima gara da brivido si sono imposti in finale con merito e capacità.
Torniamo a casa soddisfatti con l'idea che questo gruppo giovane e rinnovato potrà fare sempre meglio. Ed inoltre una nota di merito al nostro Simone de Clara che abbandonato il suo storico ruolo di "supporto media" alle nostre trasferte, ha rappresentato la Sezione come arbitro in campo, arrivando a dirigere la finalissima.
Grazie a tutti per la bella giornata passata in compagnia.
PORDENONE-MANIAGO 1-0
(Copat)
PORDENONE-SCHIO 0-0
PORDENONE-ESTE 2-1
(Bogdan, A.Alla)
SEMIFINALE
PORDENONE-PORTOGRUARO 2-3 D.C.R (0-0 tempi regolamentari)
FINALE 3/4 POSTO
PORDENONE-SCHIO 2-1
(Rossi,Kogut)
PORDENONE SI CLASSIFICA AL TERZO POSTO!!!
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Mai come questa volta si meritava davvero il primo posto. Non tanto per il cammino con Davide imbattuto (gli unici due gol presi da Samuel, autore comunque di un'ottima prestazione e di belle parate), nemmeno per come siamo usciti ai rigori, in modo veramente incredibile, neanche Hitchcock avrebbe potuto inventarsi quello che abbiamo fatto noi... ma per un gruppo di ragazzi, interpreti di un rinnovamento continuo che hanno la grande capacità di assimilare il carattere e le qualità dei "senatori" e della maglia che indossano.
La difesa è stata a dir poco perfetta, gli unici due gol presi su rigore e il secondo durante la finalina, certo Copat è stato superlativo a guidare la retroguardia e a realizzare un eurogoal contro Maniago, però la cosa che mi ha colpito di più è stato come i più esperti hanno accolto e integrato i "nuovi", trasmettendo i valori, le capacità e la grinta distintiva della nostra selezione.
Non abbiamo mai mollato di un centimetro, convinti e certi di essere sempre all'altezza. Oggi la fascia di capitano è passata dal Geno (che non c'era) ad Aldo, poi a Bogdan e quindi a Bart, in modo trasparente e assolutamente naturale, facendo capire che questa squadra non ha "un" o "il" capitano, ha ormai tante persone in grado di assumersi le proprie responsabilità, di caricarsi anche quelle degli altri e di avere la fiducia di condurre.
Concludo con Simone, designato per la Finale e autore di una direzione perfetta, non l'abbiamo detto solo io o il pres, ma era opinione generale... anche in lui, nel suo sguardo, nei suoi occhi ho visto proprio quella determinazione che non nasce da sola, è proprio figlia di un dna nostro, trasmesso da noi (Sezione di Pordenone), magari qualcuno cerca di imitarlo, ma vi assicuro: al 100% non replicabile. E' lo stesso dna che vi dà quel qualcosa in più in campo quando arbitrate e lasciatemelo dire, un po' anche nella vita. Luca Gerometta
