SEZIONE
MINIPORTE 2016
06/06/2016

Il Miniporte ha una storia lunga e misteriosa, è certamente imprevedibile perché per vincerlo non basta essere bravi e fortunati, ma bisogna capirlo fino in fondo nei sui innumerevoli risvolti e meccanismi. Non sempre parte alle 9 e mezza del giorno prefissato... il Miniporte 2016 è partito molto prima, da un'eccezione (e qui fa capire che non è prevedibile), viene fatto il 2 giugno perché il torneo regionale si è spostato all'11 dello stesso mese, forse non è mai successo e scombina i piani di molti.
Nel frattempo alcuni giocatori lavorano per cambiare e forgiare nuove "imbattibili" squadre, altri devono inventarsi di nuovo la squadra perché perdono pezzi importanti... nulla è certo al Miniporte. Così arriva un messaggio di Perisan (Mister Team) a Gerometta (Materasso). Stefano è una persona che con poche parole fa capire come stanno le cose e come dovrebbero andare, da Friulano non chiede aiuto, ma fa capire che c'è bisogno, è diverso: "Luca, noi siamo pochi". Parole semplici che Gerometta coglie e risponde usando la stessa lunghezza d'onda: "ok, uniamoci". I Materasso venivano dalla strepitosa vittoria nel C5 Sezionale, i Mister Team avrebbero portato la loro grande esperienza, si aggiunge anche Cicchetti... ma era incerta la presenza di Poles.
A questo torneo partecipano anche i Pikkia e i Magnitudo, grandi formazioni consolidate e storiche, spingono... sanno che potrebbe essere arrivato il loro momento, possono dare un senso ad un 2016 avaro di successi. Anche i Bianco&Rosso, vincitori nel 2014 (e traditi dalla pioggia nel 2015), erano in difficoltà e così anche qui un contatto tra Aldo Alla e Santarossa ha creato una nuova compagine importante, solida, con il vecchio e famoso brand e soprattutto grandi nomi. I Babbei sono La formazione Storica, partecipano da tanto con il vero spirito del Miniporte, non vincono, ma fanno colore e trasmettono goliardia. Mai sottovalutarli perché tecnicamente sopraffini. Pastorizia e Boom Strangers sono le due squadre nuove nate dal penultimo corso, ragazzi che si sono inseriti alla grande e vogliono e devono fare esperienza. I Pinguini, con i B&R, tra i favoriti, sono rimaneggiati, avranno Cordenons solo la mattina e dovranno fare i salti mortali per resistere fino in fondo.
Intanto Poles scrive a Gerometta: "Sono ancora in tempo?", Gabriele sa che la nuova formazione ha bisogno del suo contributo, ha capito che non può mancare, lui tre volte campione.
Il tempo condiziona l'organizzazione da una settimana, siamo stati già "feriti" dal nubifragio del 2015, ma questa volta abbiamo un'alternativa, che all'ultimo momento (decisiva la telefonata di Luca Cavanna all'organizzazione) viene ricambiata in favore del tradizionale campo a Fiume... il Miniporte ha il campo di calcio come sede, non la palestra, così la mattina "ringrazia" e ci concede un tempo stabile.
I gironi, combattutissimi come sempre, vengono vinti dai Mister/Materasso (Cristante una vera furia della natura, Cristiano L. una certezza) e dai Magnitudo (Presotto un vero fuoriclasse), clamorosa la sconfitta dei Pikkia con i Pastorizia che li portano a dover affrontare (e perdere bloccati dal pareggio che li sfavorisce) l'ostacolo Magnitudo. Ai quarti vanno avanti facile anche i Mister/Materasso, i Pinguini superano nel big match i Babbei di misura, Bianco&Rosso (in crescendo nel girone) regola i Pastorizia con due gol di scarto.
Il brutto tempo avanza, le celle temporalesche si ricaricano e minacciose avanzano dalla bassa. L'organizzazione, sempre collegata col radar di Fossalon, decreta l'accorciamento del programma e dopo due veloci partite di classificazione, subito le semifinali.
I Magnitudo con un secco 2 a 0 superano i Pinguini (orfani di Cordenons) e i Mister/Materasso (dopo una partita dura e con predominanza territoriale della squadra di Aldo), ai rigori hanno la meglio sui Bianco&Rosso, al dischetto (e anche qui il leitmotiv della stagione) il rigore decisivo lo segna Versamento Alessandro come nella finale di C5 sabato 28 Maggio. Mentre il 3' posto viene conquistato dai Pinguini.. ecco che inizia la finale. Da una parte il gruppo nero/verde capitanato da Omar, dall'altra Poles, due che sanno come motivare i propri ragazzi. Sentono che questa occasione è assolutamente da cogliere. La partita è dura, difficile, ma non è la paura a governarli, è invece un'accresciuta percezione delle cose... il respiro regolare dei propri giocatori intorno a loro mentre danno le disposizioni, pronti ad entrare senza un attimo di esitazione... pronti a sacrificarsi e a dare il massimo. Ma i Mister Materasso hanno un'arma in più, c'è Cicchetti, che restituisce la fiducia che gli è stata data dal Mister e con una doppietta sposta gli equilibri, è il goleador della Finale, lui che ha cercato in questa squadra nuovi stimoli e una rivalsa, lui che sapeva di poter dare il suo contributo, lui che bussa ora anche alla porta del Pego! E' l'apoteosi per i Materasso che fanno il "double" e per i Mister Team che virtualmente vincono il quarto titolo!
Quindi CAMPIONI DEL MINIPORTE 2016 I MISTER MATERASSO, secondi i Magnitudo (Presotto premiato come miglior giocatore del torneo e capocannoniere), terzi i Pinguini, quarti i Bianco & Rosso, quinti (rivelazione) i Pastorizia, sesti i Pikkia, settimi i Babbei e ottavi (cucchiaio di legno) i Boom Strangers.

Per gli amanti delle statistiche i più titolati della storia sono Perisan, Poles e Maiutto con 4 titoli.

Arbitri del torneo: Bottacin, Cavanna, Bagnariol, Busolin, Donno, Biancat e Marcolongo.

Mister Materasso: Buongiorno, Perisan, Gerometta, Baffour, Versamento A., Maiutto, Cristiano L., Cristante, Cicchetti e Poles.

Tutte le foto qui
Ⓒ Luca Gerometta

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