SEZIONE
RTO con Piero Giacomelli
27/05/2013

Abbiamo aspettato tanto questa riunione, ma ne è valsa la pena! Dopo qualche rinvio finalmente la nostra Sezione ha potuto accogliere, in una sala riunioni gremita, Piero Giacomelli, arbitro della Sezione di Trieste in forza alla CAN-A.
Forse non è un caso che, per vari motivi, la riunione col fischietto triestino sia giunta proprio a fine stagione: dopo le visite del Settore Tecnico, del Comitato Nazionale, del CRA e di tutti gli ospiti che si sono alternati al microfono della Guarini. Gli arbitri pordenonesi chiudono l'anno nel modo migliore: con una boccata di Serie A!
E che non sarà una riunione come le altre si capisce sin dall'inizio: niente video, niente proiettore, niente lavagna, niente microfono...soltanto tanta voglia di condividere esperienze, aneddoti, ricordi.
In sala c'è chi arbitrava con lui in regione e nelle prime categorie nazionali chi, come il nostro presidente Luca Cavanna, ricorda di avergli fatto da osservatore in una gara di Promozione e ci sono, soprattutto, tanti ragazzi che sognano una carriera come la sua.
I minuti passano e Piero, con spontaneità e simpatia racconta uno dopo l'altro episodi capitati in gare di Serie A, aneddoti divertenti sui raduni di Coverciano, ricordi di partite arbitrate in regione.
Per tutta la durata della riunione la platea interagisce con l'ospite, che senza remore risponde ad ogni domanda, trattando, in modo semplice ed accattivante, temi come il rapporto coi giocatori più problematici, la comunicazione tra arbitro e arbitro addizionale, la preparazione della partita dal momento della designazione alla gestione di un eventuale episodio negativo. Su quest'ultimo aspetto il fischietto di Trieste ha posto grande attenzione, spiegando come proprio grazie agli errori l'arbitro possa crescere e migliorare, imparando a gestire pressione e tensione, prima, durante e dopo la gara.
Un lungo e meritato applauso chiude una riunione in cui tutti abbiamo respirato un po' di Serie A; il messaggio lasciato dall'ospite a fine serata è chiaro: le esperienze e le emozioni vissute a certi livelli, per essere ancora più vere, vanno condivise! E noi siamo contenti che per una serata Piero le abbia condivise con noi.

Leggi tutte