Grande serata venerdì 28 febbraio alla Sezione G.Guarini di Pordenone: ospite e relatore alla RTO il presidente dell' AIA
Marcello Nicchi. Non c'erano manifestazioni speciali, non commemorazioni, inaugurazioni o anniversari da festeggiare. Solo il piacere di essere con noi per il Presidente, direttamente arrivato dalla Toscana. Accompagnato dal Componente del Comitato Nazionale per l'Area Nord Giancarlo Perinello, Nicchi ha dapprima incontrato presso i locali sezionali i Presidente delle 10 Sezioni del Friuli Venezia Giulia e il Presidente del C.R.A. Massimo Della Siega con tutti i componenti. Contestualmente ha conosciuto i quattro Talent Regionali che stavano lavorando con il loro mentor Silvano Bottacin.
Alle 20.30 il Presidente si è recato nella Sala Conferenze del Centro B.De Marchi, accolto da una presenza davvero imponente. Oltre
200 presenti, ben 83% degli associati (165) integrati da colleghi provenienti da altre Sezoni e dagli ospiti; tra quest' ultimi autorità civili (il Vice Presidente della Regione Friuli VG Bolzonello, il Vice Presidente della Provincia Grizzo e il Sindaco di Pordenone Pedrotti) e sportive (il Componente della LND FriuliVG e Delegato provinciale del CONI Caliman e il Delegato Provincale della LND Antonini), i componenti del Settore Tecnico della Regione, i Mentor del calcio a 5 e del calcio a 11, i componenti della Giustizia domestica e il Componente della CAN PRO Gabriele Gava. Presenti per un saluto anche i decani della nostra Sezione Luciano Mazzon e Dario Zanetti.
Dopo un breve ma sentito saluto di benvenuto a Pordenone da parte del Sindaco Claudio Pedrotti, il Presidente di Sezione Luca Cavanna ricordando come esattamente 4 anni fa Nicchi era stato in visita presso i locali sezionali in quel tempo ancora in costruzione, illustrava al Presidente la realtà della Sezione pordenonese con i suoi 200 associati di cui ben 159 in attività sui campi di gioco, 12 nazionali, 40 all' OTR e 107 all'OTS. Quindi il Presidente iniziava il suo intervento, con il solito
piglio grintoso e determinato che gli si conosce; un intervento di
alto spessore, che spaziava in ogni dove dell'attività arbitrale, dei rapporti tra colleghi, con gli osservatori, delle motivazioni che devono spingere un arbitro ad essere sempre il
garante delle regole, esempio di eticità in un mondo dove sempre più l'etica viene meno a fronte di altri interessi.
Un discorso apprezzato dalla platea che l'ha seguito in
assoluto silenzio per oltre un'ora e che ha manifestato con un vigoroso e prolungato applauso, la stima e l'apprezzamento per le parole di Marcello Nicchi. Un grazie di cuore al Presidente, da Luca Cavanna e da tutta la nostra Sezione, per la sua presenza a Pordenone che sempre più danno l'idea di un vertice non più avulso e staccato dalla base, ma pronto a viverci dentro e ad ascoltare le richieste e le necessità.
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