18/08/2015
“Si cresce per didattica, ma soprattutto per confronto”.
E’ questo uno dei concetti principali che Alfredo Trentalange ama esprimere, parlando della propria attività e di quella del ST dell’AIA da lui diretto.
Ed è stato questo uno del leit-motiv che ha ispirano i lavori della due giorni di Coverciano, l’8 e il 9 agosto, quando nel noto Centro Tecnico Federale di Firenze, i 49 componenti del Modulo Formazione e Verifica e i 5 del Modulo Regolamento e Casistica, si sono riuniti per preparare al meglio la nuova stagione sportiva già alle porte.
“Siete l’ Organo tecnico più importante” , ha detto Marcello Nicchi aprendo i lavori e quindi come tutti gli Organi tecnici, non si può che iniziare la stagione con un Raduno. Questi Moduli, definiti di “formazione”, hanno alcuni compiti molto importanti : portare ed illustrare la circolare n° 1 nei raduni della diverse CAN e dei CRA, gestire nei medesimi raduni il momento di verifica regolamentare tramite i quiz tecnici, supportare l’ OT regionale in quelli che sono i filmati didattici, portare nelle Sezioni durante la stagione i filmati ufficiali del ST (filmati validati e quindi ufficiali), gestire gli incontri formativi dei Corsi regionali per OA, presiedere gli esami di perfezionamenti e qualificazione degli OA, gestire eventi speciali come “l’OA day” e disporre insieme al Comitato Nazionale l’attività di verifica tecnica dei CRA e delle Sezioni.
Il lavoro svolto quindi nella due giorni fiorentina, è stato proprio impostato per preparare i primissimi appuntamenti : Circolare numero 1, Quiz regolamentari e filmati didattici. Attraverso un sistema ormai consolidato ovvero la “simulazione “ di quel che accade in una RTO con la proiezione delle immagini e la successiva analisi degli eventi , con tutte le possibili ipotesi regolamentari , i vari responsabili Gaggero, Baglioni, Milardi , Falca e Meli hanno portato all’attenzione dei componenti dei Moduli, il materiale didattico che dovrà essere divulgato alla base dell’Associazione.
Didattica, certo, ma anche confronto nel momento in cui a tutti veniva data la possibilità, anzi richiesta, di portare un proprio contributo, dare una propria lettura, scoprire nuovi spunti di riflessione e di approfondimento. Un lavoro di analisi quindi continuo e minuzioso che ha certamente permesso ai “formatori” dell’AIA di essere pronti per la loro attività , ovvero i Raduni dei CRA che inizieranno nel week end successivo a Ferragosto. Fondamentale in chiusura dei lavori, l’ imput di Trentalange : “Ricordate che il materiale che noi prepariamo e che voi dovrete portare nelle nostre 210 Sezioni, non serve a dare soluzioni ai fatti di gioco, ma a permettere ai nostri ragazzi di crescere in conoscenze e competenze attraverso la didattica ma soprattutto il confronto”.
Ⓒ Luca Cavanna
